Rimani sempre aggiornato

Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.

Informativa ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. 196/03

Seguici

A cosa serve la consulenza finanziaria (e la gestione degli investimenti)

L’evoluzione del mondo del risparmio gestito, frutto soprattutto dell’incremento della concorrenza e delle opportunità portate dal fintech, sta rendendo più semplice investire i propri risparmi. Le opportunità sui mercati sono molte e i costi si stanno riducendo, anche per i piccoli investitori. Possiamo dire lo stesso della consulenza?

di Una finestra sul mondo - 10 Gennaio 2017 - 6'

L’evoluzione del mondo del risparmio gestito sta rendendo più semplice investire i propri risparmi. Le opportunità sui mercati sono molte e i costi si stanno riducendo, anche per i piccoli investitori. Ciò non vuol dire che sia possibile abbassare la guardia soprattutto in Italia dove il mercato del risparmio gestito è ancora in mano a pochi e i prodotti sono pensati più nell’interesse di chi li vende che del cliente finale. E qui veniamo al punto, se da un lato i prodotti e le opportunità sono molte e in miglioramento, dall’altro la consulenza rimane in molti casi limitata all’attività di “piazzare uno strumento finanziario”, senza considerare l’interesse dell’investitore. Anche per quanto riguarda la consulenza qualcosa sta cambiando.

Traduciamo un bell’articolo tratto dal blog “A whealt of common sense” che ci fa riflettere sull’importanza di prenderci cura dei nostri risparmi, di iniziare a investire presto e soprattutto di valutare le opportunità di investimento e l’operato e l’indipendenza di chi ci aiuta a compiere le nostre scelte d’investimento: i consulenti.

Non c’è mai stato un tempo migliore di oggi per investire.

I costi sono diminuiti e stanno ancora scendendo. Il costo di una transazione è più basso che mai. Le strategie che una volta erano riservate a grandi fondi istituzionali a costi esorbitanti, ora sono disponibili a tutti gli investitori attraverso fondi comuni a basso costo ed ETF. La quantità di dati disponibili e di potenza di calcolo ha appianato le differenze che c’erano una volta tra investitori professionali e investitori fai da te.

E c’è anche un’abbondanza di libri sulle tecniche di investimento, blog, analisi e opinioni di persone preparate (a patto di saperle distingere dalla fuffa).

Vorremmo poter dire la stessa cosa per quanto riguarda la consulenza finanziaria, ma la maggior parte di ciò che l’industria del risparmio gestito chiama consulenza finanziaria è in sostanza solamente un’attività di vendita di prodotti finanziari.

Rimarrà sempre così? Poco probabile, perché l’attività di consulenza finanziaria sarà sempre più un fattore di differenziazione all’interno del settore.

Molti oggi possono costruire una strategia di investimento, che sia a livello di portafoglio complessivo o di asset allocation, cioè decidere il mix di classi di attività finanziarie (azioni, obbligazioni, ecc.). Ma ciò di cui abbiamo più bisogno è qualcuno che ci aiuti a rendere coerenti questi investimenti con la nostra pianificazione finanziaria – e quindi come affrontare le diverse fasi della vita impostandole in termini di risparmi e investimenti, in modo da pianificare l’investimento dei nostri risparmi per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi.

La gestione degli investimenti e la consulenza finanziaria (a tutto tondo) sono entrambe indispensabili per un successo finanziario di lungo termine, ma è importante chiarire le differenze.

Giusto per dare un’idea, eccole una serie di esempi che ci aiutano a capirle.

La gestione degli investimenti riguarda gestire gli investimenti(!).

La consulenza finanziaria riguarda gestire gli investitori.

Gestione degli investimenti significa fare in modo che i propri soldi “lavorino da soli” in modo tale che ognuno possa raggiungere i propri obiettivi finanziari.

Consulenza finanziaria significa aiutare le persone a definire i propri obiettivi, sogni e desideri (e paure).

La gestione degli investimenti consiste nel costruire un portafoglio e gestirne i rischi.

La consulenza finanziaria consiste nella pianificazione finanziaria complessiva e nella gestione dell’emotività del cliente, che spesso influisce negativamente sulle sue decisioni.

La gestione degli investimenti implica misurare la performance di portafoglio e comparare i risultati con i benchmark più adatti.

La consulenza finanziaria misura la propria performance negli investimenti e la raffronta con il proprio vero benchmark: i propri obiettivi.

La gestione degli investimenti riguarda la definizione dell’asset allocation, i ritorni attesi dagli investimenti, il grado di rischio che si è disposti a sostenere e l’orizzonte temporale di un invesimento.

La consulenza finanziaria riguarda scelte accorte di indebitamento (mutui, richieste di credito), di efficienza fiscale, di pianificazione immobiliare ecc..

La gestione degli investimenti consiste nel creare un processo che guidi le nostre azioni in un ampio ventaglio di situazioni di mercato diverse anche con qualche strumento ad hoc).

La consulenza finanziaria consiste nella realizzazione di un piano di investimenti e nel fare correzioni lungo nel momento in cui cambiano le esigenze nella nostra vita.

La gestione degli investimenti riguarda la costruzione di un portafoglio che resista a situazioni di forte discontinuità sui mercati.

La consulenza finanziaria riguarda la costruzione di un piano finanziario che resiste a situazioni di forte discontinuità nella propria vita.

La gestione degli investimenti riguarda il capitale finanziario.

La consulenza finanziaria riguarda il capitale umano.

La gestione degli investimenti aiuta a fare crescere i risparmi per potere spendere di più in futuro.

La consulenza finanziaria aiuta a pianificare e fare un budget per necessità di spese future.

La gestione degli investimenti riguarda la creazione di regole guida da seguire in caso di elevata incertezza sui mercati e nell’economia.

La consulenza finanziaria riguarda aiutare le persone a prendere migliori decisioni con i loro soldi, alla luce di un’incertezza che è impossibile da ridimensionare.

La gestione degli investimenti implica ridurre l’ansia che deriva dalla volatilità dei mercati.

La consulenza finanziaria implica ridurre l’ansia che deriva dal prendere decisioni di spesa importanti.

Per ottenere il massimo dall’attività di gestione degli investimenti, abbiamo bisogno di avere una consulenza fatta di buoni consigli finanziari. Le due attività vanno di pari passo perché non si possono fare raccomandazioni sugli investimenti se non si conosce la situazione personale di un cliente.

Sperabilmente la consulenza finanziaria si evolverà nei prossimi anni come si è evoluta la gestione degli investimenti: ci sono tantissime persone che ne hanno bisogno.

Rimani sempre aggiornato

Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.

Informativa ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. 196/03