Rimani sempre aggiornato

Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.

Informativa ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. 196/03

Seguici

Consigli per investire: errori più diffusi e guadagni facili

Chiariamo subito una cosa: se qualcuno parla di guadagni facili grazie a investimenti sicuri è un imbonitore vecchio stampo. Il primo consiglio: non dategli ascolto.

di Luigi Ripamonti - 13 Luglio 2016 - 3'

Chiariamo subito una cosa: se qualcuno parla di guadagni facili grazie a investimenti sicuri è un imbonitore vecchio stampo. Il primo consiglio: non dategli ascolto.

Tuttavia gli errori che possiamo commettere quando investiamo ci allontano dai guadagni che potremmo (questa volta sì) facilmente fare…se non facessimo assolutamente nulla dopo avere investito!

Questo è un consiglio sano: non reagire a nessuna notizia per cercare di seguire o anticipare i movimenti del mercato.

Sono due gli errori tra i più gravi che possiamo commettere, errori che non solo diminuiscono il rendimento, ma ci possono anche fare perdere soldi.

Il primo: la maggior parte della “sottoperformance”, cioè del rendimento più basso del nostro investimento, deriva da un livello eccessivo della nostra attività, cioè dai numerosi acquisti e vendite che facciamo, ad esempio in un fondo comune.

Reagire freneticamente alle notizie e alle novità che arrivano dai mercati vi lascerà solo arrancare alla distanza, perché sarete sempre in ritardo, come un coniglietto che salta distratto da tutte le parti e perde la gara.

Secondo errore. In modo sorprendente, non sono le correzioni e le crisi dei mercati (o i bear market) a “costarci di più”, ma le fasi successive: le risalite. Semplicemente perché è molto facile perderle non essendo già investiti quando avvengono.

Molte persone durante le correzioni si ritraggono da investimenti rischiosi (e li vendono) per poi rientrare e reinvestire una volta ritornata la fiducia, cioè abbondantemente dopo che i mercati si sono ripresi e che la buona parte della loro performance positiva si è già realizzata.

Guardate il grafico sopra riportato (fonte: MarketWatch): se nei momenti “peggiori” non si vendesse, o se addirittura si riuscisse ad aumentare il proprio investimento, il rendimento dei nostri soldi sarebbe senza dubbio di gran lunga più elevato dopo solo pochi anni.

Alla luce dei due errori che abbiamo descritto, possiamo affermare che anche sui mercati la perseveranza vince, pur quando implica lentezza: W le tartarughe e tutti gli optional che hanno a disposizione per il loro viaggio.

Rimani sempre aggiornato

Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.

Informativa ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. 196/03