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Helicopter money: può una pioggia di denaro dal cielo allontanare una nuova recessione?

Perché negli ultimi tempi si sente così tanto parlare dell'Helicopter Money? Ecco cosa c'è da sapere sulla teoria che per decenni ha ispirato il lavoro di celebri economisti e che oggi è tornata fortemente d'attualità...

di Piero Cingari - 24 Settembre 2019 - 8'

Immaginate per un attimo che milioni di banconote piovessero giù dal cielo, precisamente da un elicottero in volo. Questo evento in economia prende appunto il nome di “Helicopter money”.

La teoria dell’helicopter money non è una novità. È stata per la prima volta esposta nel 1969 in occasione di una lezione universitaria condotta dal padre dell’economia liberista e Premio Nobel, Milton Friedman.

Supponiamo che un giorno un elicottero sorvoli questa città e lasci cadere dollari dal cielo, che verrebbero, ovviamente, riscossi in fretta dai cittadini. Supponiamo inoltre che tutti siano convinti che si tratti di un evento unico che non si ripeterà mai.

Milton Friedman

Secondo l’ipotesi di Friedman, la gente approfitterebbe di questo dono monetario una tantum e lo spenderebbe in fretta, facendo così ripartire l’economia.

Più di recente, l’idea dell’helicopter money non è passata inosservata ai fan della celebre serie tv spagnola “La Casa di Carta”, quando la banda del Professore, seppur per scopi diversi da quelli proposti da Friedman, iniziò a lanciare miliardi di banconote dal cielo generando il caos tra la strade di Madrid.

Perché l’Helicopter Money? Perché ora?

L’helicopter money è da intendersi come l’ultima speranza per far ripartire consumi e investimenti ed evitare lo spettro della deflazione, cioè il calo dei prezzi nell’economia. È un po’ come l’utilizzo del defibrillatore per rianimare il cuore del paziente in arresto cardiorespiratorio.

Mentre l’economia mondiale vive una fase di depressione dell’attività produttiva e sfiducia di consumatori e imprese, con lo spetto di una nuova recessione in un momento di tassi di interesse ai minimi storici, ecco che oggi l’attrazione verso la teoria dell’helicopter money è tornata fortemente in auge.

Ma soprattutto non è più vista come un tabù, anche grazie all’endorsement ricevuto da alcune personalità di spicco del mondo finanziario, come Ray Dalio, fondatore dell’hedge fund Bridgewater Associates, e Stanley Fischer, ex vice presidente della Fed e oggi consulente economico di Blackrock.

I due assi di Wall Street sostengono che le politiche monetarie ultra accomodanti dell’ultimo decennio hanno ormai esaurito le loro munizioni per dare impulso all’economia. Non solo, gli effetti distributivi e le distorsioni nei prezzi delle attività finanziarie sono sotto gli occhi di tutti. Per stimolare direttamente la domanda, la politica fiscale deve ora recitare la sua parte.

Le proposte finora avanzate prevedono infatti che i banchieri centrali, un tempo onnipotenti, assumano oggi un ruolo di maggior collaborazione con i governi nazionali.
Negli ultimi tempi, anche Mario Draghi, governatore della Bce, ha sposato questa idea esprimendo la necessità di coordinare strumenti monetari e politiche di bilancio.

Come realizzare l’Helicopter Money?

L’immagine della pioggia di banconote dall’elicottero, seppur affascinante e coinvolgente, andrebbe comunque adattata alla realtà.

Nello scenario più probabile, l’helicopter money prenderebbe la forma di un finanziamento monetario ai programmi fiscali dei governi. In buona sostanza, la banca centrale stamperebbe cartamoneta per finanziare il piano economico del governo. Una volta ricevuto il finanziamento dalla banca centrale, il governo avrebbe le risorse per intraprendere nuovi progetti infrastrutturali o finanziarie tagli alle tasse.

Nell’ipotesi più radicale, si potrebbe accreditare direttamente il denaro nei conti correnti dei cittadini. In questo caso, la banca centrale si impegnerebbe ad effettuare un trasferimento mensile a tutti i cittadini con un conto corrente, fino a quando l’inflazione non raggiungerà il target (es. 2% per la Bce). Le persone potrebbero usare i soldi per spendere liberamente nell’economia, senza vincoli.

It’s Time to Look More Carefully at “Monetary Policy 3 (MP3)” and “Modern Monetary Theory (MMT)”, Ray Dalio

Qual è la differenza tra l’Helicopter Money e il QE?

Molti confondono l’idea dell’helicopter money con quella del quantitative easing (QE).

Il QE è un’operazione monetaria non convenzionale ideata dalla banca centrale per acquistare obbligazioni governative detenute dalle banche in cambio di liquidità. In sostanza, la banca centrale funge da compratore vincolato delle obbligazioni in circolazione. L’effetto provocato dal QE è quello di abbassare i tassi di interesse, rendendo meno oneroso finanziare consumi e investimenti.

Tuttavia, questo meccanismo di stimolo indiretto del QE non ha funzionato del tutto poiché le famiglie e le imprese sono state riluttanti a prendere denaro in prestito, nonostante i tassi di interesse negativi.

L’opzione dell’helicopter money è in primo luogo un intervento fiscale che immette nuove attività finanziarie nette nel settore privato stimolando direttamente e immediatamente l’economia reale, senza transitare dal sistema finanziario. Per questo motivo, l’Helicopter money è anche definito con il termine People’s QE. 

Rischio iperinflazione?

Uno dei principali rischi associati al denaro lanciato dagli elicotteri è che potrebbe portare a una significativa svalutazione della moneta e ad una crescita esponenziale dell’inflazione (iperinflazione). Man mano che viene stampato più denaro e aumenta l’offerta, il valore della valuta domestica potrebbe infatti diminuire significativamente.

Dal 1920, si sono registrati 56 episodi documentati di iperinflazione, alcuni dei quali hanno previsto la monetizzazione del debito pubblico al fine di sostenere la spesa governativa ormai fuori controllo.

Il pericolo è che il processo decisionale dei governi diventi sempre più dipendente dai soldi degli elicotteri e che eventuali vincoli rimanenti contro l’eccesso di cartamoneta nel sistema verrebbero aboliti.

I casi più celebri di iperinflazione sono quelli esplosi nella Repubblica di Weimar, nello Zimbabwe e nel Venezuela.

Tutte queste evidenze storiche dimostrano che la natura umana gioca un ruolo importante nel far sì che l’helicopter money possa davvero avere successo.

Saresti favorevole all’idea di adottare l’Helicopter Money in Europa?

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