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Come dotarsi di un fondo di emergenza per gli imprevisti

Fondo di emergenza

7 italiani su 10 non hanno risparmi a sufficienza per far fronte agli imprevisti. Ecco come fare per costruirsi un fondo di emergenza.

di Anna Schwarz - 23 Ottobre 2018 - 4'

Le emergenze, per loro natura, sono imprevedibili. Ma quando accadono, possono minacciare la tua stabilità finanziaria. Per questo motivo, è importante risparmiare per gli imprevisti grazie all’ausilio di un “fondo di emergenza”.

Le ragioni per creare di un fondo di emergenza sono infinite. Un’improvvisa malattia o un incidente, un debito pregresso, una perdita inaspettata del lavoro, o persino una riparazione dell’automobile e chi più ne ha più ne metta…

Vediamo ora quali sono le regole fondamentali per iniziare a risparmiare in un fondo di emergenza.

Cos’è un fondo di emergenza?

Un fondo di emergenza è da intendersi come un conto di risparmio da tenere separato rispetto ai tuoi tradizionali depositi bancari. Poiché il suo fine è quello di coprirti dagli imprevisti, un fondo di emergenza non deve mai essere utilizzato per le spese di tutti i giorni. Non dovrebbe neppure essere visto come un piano di risparmio a lungo termine per obiettivi come una macchina nuova, una casa o una vacanza. Invece, questo fondo deve fungere da rete di sicurezza, da attivare nel momento del bisogno.

Quanto dovrei risparmiare in un fondo di emergenza?

Una buona regola è quella di avere almeno tre mesi di reddito risparmiato per le emergenze. In base alle circostanze personali poi questa somma può variare. Ad esempio, se ottieni una promozione o un bonus a lavoro potresti risparmiare di più sul tuo fondo di emergenza. Inoltre, contribuire regolarmente in un fondo di emergenza è una buona regola per colmare presto i tuoi bisogni. Per far questo, potresti impostare dei versamenti automatici dal tuo conto corrente al fondo di emergenza. Inizia con un piccolo capitale, ad esempio € 1.000, e poi contribuisci periodicamente per raggiungere un ammontare di risparmio sufficiente.

Quali prodotti finanziari ti permettono di risparmiare per gli imprevisti?

Quando si parla di prodotti finanziari per creare un fondo di emergenza, si pensa subito ai conti deposito. Questa scelta però potrebbe nascondere una serie di insidie dietro l’angolo. Infatti, la maggior parte dei conti deposito oggi prevede dei vincoli temporali, che limitano la possibilità di prelevare i risparmi prima di un certo periodo. In aggiunta, un conto deposito, a causa dei tagli minimi, non permette di effettuare versamenti periodici.

Scartata questa opzione, esistono le polizze assicurative dedicate proprio agli imprevisti. Spesso, però le garanzie offerte dalle polizze assicurative non coprono qualsiasi tipo di imprevisto. Oltre a questo svantaggio, le polizze assicurative sono dei prodotti finanziari parecchio costosi.

Secondo un recente studio della Commissione Europea, il costo annuale per una polizza assicurativa in Italia si aggira tra il 2% e il 4% ed è maggiore rispetto alla media europea.

Più adatti invece al concetto di risparmio per gli imprevisti sono i fondi comuni di investimento. Un portafoglio diversificato e accessibile ti consente infatti di costruire a poco a poco un gruzzoletto per i tuoi imprevisti. Un fondo comune ti permette di rimborsare in ogni momento (e senza preavviso) il tuo investimento per far fronte agli imprevisti. Infine, molti fondi comuni offrono commissioni più basse rispetto alle polizze assicurative.

Quando si investe per un fondo di emergenza, il consiglio migliore è quello di preferire portafogli adatti per la gestione della liquidità. In questo modo, i tuoi risparmi avranno minori oscillazioni e cioè una maggiore stabilità nel tempo Ricorda: prima cominci, più avrai. Se inizi a risparmiare ora, i soldi risparmiati oggi ti aiuteranno a soddisfare le tue esigenze quando si verificherà la prossima emergenza.

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