Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.
Come investire per tenere al sicuro i nostri soldi evitando di cadere nelle trappole e negli errori più frequenti?
Ecco le soluzioni migliori e i principali consigli per investire in modo consapevole e redditizio.
100 euro tra un anno non sono uguali a 100 euro oggi. Nel corso del tempo, il livello dei prezzi tende a salire e con esso si riduce la quantità di beni e servizi che gli stessi 100 euro possono comprare. Questo fenomeno è detto inflazione.
L’obiettivo di chiunque scelga di investire del denaro è quello di ottenere un incremento del proprio capitale. Per fare ciò è importante investire avendo un orizzonte temporale adeguato.
Le prime esperienze di lavoro. I primi, spesso miseri, stipendi. La crescente indipendenza finanziaria dalla famiglia. I giovani adulti sono chiamati a compiere una serie di scelte che riguardano la gestione dei propri soldi, ma spesso non sanno da che parte iniziare. A chi si rivolgono?
Quando investire? E se poi si perde? Qual è il prodotto migliore? È il caso invece di vendere? Quando si tratta della gestione dei propri risparmi, sono molti i dubbi che affollano la mente degli investitori.
Dal generico risparmio precauzionale e a quello destinato al vecchio e caro mattone, la principale motivazione che spinge gli italiani ad accantonare risorse è il sostegno ai figli e, molto spesso, ai nipoti. Lasciar loro un’eredità, pagarne l’istruzione o progettare una base economica per i loro primi anni di vita autonoma hanno messo da parte le esigenze di garantire una vecchiaia serena o far fronte a imprevisti.
La pensione? E chi la vedrà mai? È questa la risposta che più frequentemente si ottiene toccando il tema, soprattutto parlando con i lavoratori più giovani. Questa brutale constatazione è purtroppo fondata, in quanto la dinamica demografica mette sempre più sotto pressione il sistema pensionistico, ma la conseguenza di questa riflessione è spesso sbagliata perché in molti finiscono per disinteressarsi della propria pensione anziché affrontare la situazione in altro modo.
Le riforme delle pensioni hanno sempre trovato la forte opposizione dei lavoratori, ma spesso di quelli relativamente meno colpiti, ossia coloro più vicini alla pensione. Queste riforme pongono invece grandi sfide a una categoria che si è sentita meno coinvolta, i giovani.
L’anno nuovo è occasione per ripensare ai dodici mesi trascorsi e soprattutto per guardare al futuro, fare piani e buoni propositi. Spesso si sente la necessità di investire meglio, senza sprecare i propri risparmi in prodotti scadenti o poco convenienti. Ecco quindi le tre domande che dovete farvi (e fare) nel valutare gli impieghi migliori per i vostri risparmi.
Grande notizia e grande risultato per Risparmiamocelo. Ieri notte alla Commissione Bilancio alla Camera si è fatto ciò che auspichiamo da anni: un emendamento ha abolito l’importo minimo di 34,2 euro dell’imposta di bollo.
Siete in grado di prendervi cura dei vostri risparmi? Sapete valutare le opzioni più adeguate per garantirvi un’entrata periodica quando non lavorerete più? Per cosa scegliete di indebitarvi, e a quali condizioni? In molti paesi, e in Italia in particolare, i cittadini sono impreparati a gestire le proprie finanze. Questo stato di analfabetismo finanziario diffuso ha un forte impatto sia a livello del singolo individuo, sia delle società nel suo complesso. Aspettando una risposta da parte delle istituzioni, i primi artefici del cambiamento dobbiamo essere noi.