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Quanto rendono i fondi di investimento

C'è un modo per prevedere quanto renderanno i nostri investimenti? Sì: c'è un ottimo modo in cui possiamo capire se i fondi in cui abbiamo investito hanno maggiore probabilità di far rendere i nostri soldi più degli altri.

di Luigi Ripamonti - 1 Febbraio 2017 - 3'

Tutti noi vogliamo sapere quanto renderanno i nostri soldi. E dal momento che spesso sono investiti in fondi comuni di investimento, forse gli strumenti più accessibili e utilizzati, vogliamo sapere quanto renderanno quei fondi.
Se non avete la capacità di prevedere il futuro, non preoccupatevi: anche i cosiddetti esperti di finanza non ce l’hanno, né per i mercati finanziari, né per i fondi.
Ma c’è un modo diverso dalla sfera di cristallo per rispondere a questa domanda?

Sì: c’è un ottimo modo in cui possiamo capire se i fondi in cui abbiamo investito hanno maggiore probabilità di far rendere i nostri soldi più degli altri (anche se non è possibile averne la certezza assoluta).

Come dimostra una recente ricerca di Morningstar, una multinazionale leader nelle analisi finanziarie indipendenti, basta guardare i costi e le commissioni dei fondi per avere un’indicazione significativa di quanto saranno alte o basse le performance future.
La sintesi è questa: più bassi sono i costi ricorrenti e le commissioni dei fondi di investimento (le cosiddette “spese correnti”) e più è alta la probabilità che rendano di più. Più sono costosi e meno possibilità abbiamo che siano investimenti di successo.
L’analisi condotta da Morningstar sui fondi comuni statunitensi ha dimostrato che quelli con costi bassi hanno una probabilità tre volte più alta di battere i loro colleghi più cari.
E questo indipendentemente dalla categoria a cui appartengono i fondi: che siano fondi azionari globali, specializzati per Paese o area geografica, quindi, le evidenze sono le stesse.

Preferite fondi obbligazionari o i bilanciati? La sostanza non cambia: i fondi con spese correnti più contenute rendono di più. Come mostra il grafico infatti, il 59% dei fondi obbligazionari con costi e commissioni più basse, ad esempio, batte le performance dei concorrenti; cosa che riesce a solo il 17% di quelli con le commissioni più elevate.
Pagare di più non paga, insomma.

Quando si tratta di scegliere i fondi in cui investire, quindi, è fondamentale considerare anche i costi: non avremo la matematica certezza che guadagneremo di più scegliendo quelli più convenienti, ma è molto, molto probabile che questo avvenga.
Quanto rendono i fondi non lo sapremo mai in anticipo, ma possiamo individuare i fondi più interessanti semplicemente analizzandone i costi, che sono certi e si conoscono prima di investire.
Per fare questo indispensabile esercizio, uno strumento che ci aiuta con grande semplicità è, naturalmente, un’app, di cui avevamo anche già parlato: Angel Costi.

Poi diteci quali avete scelto!

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