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I più grandi errori che commettiamo con i nostri soldi (parte seconda)

I risparmiatori sono soliti cadere in trappole che danneggiano i risparmi: scopriamo quelle più comuni e come prenderne le distanze...

di Elisabetta Villa - 5 Gennaio 2017 - 4'

Abbiamo già visto quanto sia importante prendersi cura dei propri risparmi da quando si è molto giovani, ma superata la soglia dei quarant’anni è necessaria un’attenzione ancora più elevata per i propri investimenti.
Gli investimenti sbagliati fatti in precedenza potrebbero continuare a costarci cari, ma c’è ancora tempo per rimediare.

Mentre a vent’anni la pensione può apparire come un traguardo molto lontano, a quarant’anni è necessario iniziare ad occuparsene seriamente.
Superati i quarant’anni è probabile che le nostre spese siano sia numerose che elevate: molto spesso si possiede una casa (con annesso un mutuo) e si hanno dei figli a carico.
E’ importante cercare di accelerare il pagamento del mutuo, in modo da evitare di averlo in carico una volta andati in pensione. Per quanto riguarda i figli, sebbene non siano una spesa elevatissima nei primi anni della loro vita, è bene iniziare a pianificare il loro futuro e le spese che di lì a pochi anni si presenteranno, come le spese per farli studiare ad esempio.
Inoltre è sempre più frequente il caso di quarantenni che devono anche prendersi cura dei propri genitori.

La tabella, tratta da un’analisi svolta negli USA, ci mostra che superati i 40 anni oltre il 30% degli intervistati deve provvedere finanziariamente sia ai figli che ai loro genitori.

Quali sono gli investimenti da evitare?

L’errore più grande a quarant’anni è dunque non avere un piano di investimento per il futuro disegnato sulla base dei propri obiettivi, proprio per le necessità che si dovranno fronteggiare a breve e medio termine.

Per evitare di commettere questo errore e pagarne le conseguenze negli anni a venire è fondamentale analizzare i propri obiettivi e costruire un piano di investimento adatto a raggiungerli.
Investire per obiettivi significa suddividere gli investimenti in “cassetti” diversi: portafogli diversi per orizzonte temporale e profilo di rischio, ognuno associato ad uno degli obiettivi che ci proponiamo.
In questo modo possiamo massimizzare l’efficacia della gestione dei nostri soldi.

Inoltre investire per obiettivi consente di evitare gli errori più comuni legati all’emotività e all’ irrazionalità. Infatti avendo in mente i propri obiettivi, l’investitore ha chiaro il perché è meglio sostenere le sue scelte d’investimento e che è necessario tempo per raggiungere il proprio traguardo, indipendentemente dalla volatilità dei mercati. Investire per obiettivi infatti significa adottare una strategia ben definita caratterizzata da uno specifico punto di arrivo e un metodo rigoroso.

Ma come fare ad investire per obiettivi?

Gli strumenti da utilizzare possono essere molto diversi e per le persone che non sono autonome nella scelta si presentano due grandi strade: utilizzare il supporto di un consulente finanziario (attenzione ai conflitti di interesse!) oppure servirsi di soluzioni di investimento studiate esattamente per raggiungere gli obiettivi più comuni dei risparmiatori (attenzione ai costi!).

Mentre i consulenti finanziari abbondano, le soluzioni del secondo tipo in Italia scarseggiano. Tra queste segnaliamo i Pacchetti di investimento Smart, una serie di portafogli “chiavi in mano” che combinano fondi comuni e servizi digitali che gestiscono in maniera automatica e personalizzata i propri investimenti.

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