Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.
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Indipendentemente dall’occupazione, dal reddito, dal genere, dalla formazione, ognuno di noi si trova a dover compiere delle scelte riguardanti i propri soldi: come investire i risparmi, decidere se indebitarsi o meno e a che tassi o quale piano pensionistico scegliere. Per poter compiere consapevolmente le scelte migliori è importante acquisire le basi di quella che è chiamata comunemente educazione finanziaria. Non è necessario essere laureati in economia (né tanto meno essere laureati). Si tratta infatti di concetti relativamente semplici che è importante fare propri per evitare di essere alla mercé del caso o della mala fede di chi potrebbe trarre maggiori profitti da un cliente sprovveduto.
Nei giorni scorsi, McGraw Hill Financial, società che controlla l’agenzia di rating Standard & Poor’s, ha pubblicato i risultati di un’indagine condotta a livello globale sul livello di alfabetizzazione finanziaria. La ricerca indaga la comprensione di quattro temi rilevanti nell’ambito delle scelte finanziarie quotidiane: la diversificazione, l’inflazione, i tassi di interesse e gli interessi composti. In base a queste domande, viene classificato come finanziariamente preparato chi risponde correttamente ad almeno tre dei quattro temi proposti. I risultati (come purtroppo diversi altri studi sul tema) non sono particolarmente incoraggianti.
A livello globale, solo un adulto su tre ha delle basi di educazione finanziaria. L’Italia non si distingue particolarmente, con appena il 37% di intervistati in grado di rispondere correttamente ad almeno tre argomenti su quattro. È grande inoltre il divario che emerge tra gli uomini e le donne. In Italia il 45% dei maschi adulti intervistati risulta finanziariamente preparato, contro solo il 30% del campione femminile. La preparazione finanziaria risulta inoltre positivamente correlata con il reddito dell’individuo e inversamente correlata all’età, per cui le fasce più anziane della popolazione italiana risultano essere quelle più fragili da un punto di vista delle basi finanziarie.
E tu?
Il test seguente riporta esattamente le cinque domande proposte dall’indagine. Mettiti alla prova e misura la tua educazione finanziaria.
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